Elisabetta MO ha partecipato alla maratona di New York “TCS New York City Marathon 2024”, percorrendo i 42,195 km in 4:34:39 e classificandosi 31914^ assoluta su 55524 partecipanti, 11390^ femminile e 2923 della categoria SF25-29.
Rainews.it scrive:
Torna in Europa il titolo della maratona di New York maschile: a tagliare per primo il traguardo della più iconica delle 42 chilometri mondiali è stato Abdi Nageeye, 35 anni, somalo naturalizzato olandese, che ha chiuso in 2 ore 7 minuti e 39 centesimi davanti ai keniani Evans Chebet (2.07.45) e Albert Korir (2.08.00), mentre il campione olimpico Tamirat Tola, etiope, ha chiuso quarto a 2.08.12.
Tra le donne, vittoria alla 33enne keniana Sheila Chepkirui, che ha chiuso in2 ore 24 minuti e 35 centesimi, staccandosi dalla campionessa in carica Hellen Obiri nell’ultimo miglio. Terza è arrivata Vivian Cheruiyot.
Per entrambi i vincitori si tratta del primo successo di rilievo in una maratona internazionale.
E’ stata l’ultima maratona dell’anno solare, la più attesa a livello mondiale, la più famosa, la più parteicpata: è la “New York City Marathon”. A due giorni dalle attesissime elezioni presidenziali, la maratona di New York (partenza ore 14:35 italiane la gara femminile, ore 15:05 quella maschile) si è svolta per la 53esima volta. Il circuito di 42 km più importante del pianeta, grazie anche alla città che la ospita, è il più affascinante e ricco di storia. Dal 1970, anno della prima edizione, a oggi, il numero degli atleti iscritti è cresciuto in maniera esponenziale, fino a costringere la New York Road Runners, la società sportiva organizzatrice, a stabilire un numero chiuso di pettorali, soprattutto per la crescente passione per la corsa che caratterizza gli ultimi anni.
Dal punto di vista tecnico è molto complicata, con salite e discese, e il vento che spesso sferza i due lunghi ponti da attraversare, il Ponte di Verrazzano e il Queensboro Bridge. Sono partiti in oltre cinquantamila per affrontare i mitici 42,195 chilometri attraverso i cinque distretti. 160 le Nazioni rappresentate, tra cui ovviamente anche l’Italia. Tra i circa 2.500 italiani iscritti non c’erano i top runner della nazionale. Cinque i trionfi italiani a Central Park, Orlando Pizzolato (1984 e 1985), Gianni Poli (1986), Giacomo Leone (1996) e Franca Fiacconi (1998). Quella nella ‘Grande Mela’ è la sesta e ultima delle World Marathon Majors della stagione dopo Tokyo a febbraio, Boston e Londra ad aprile, Berlino a settembre, e Chicago a ottobre.
